venerdì 28 ottobre 2016

Step 05 - L'Aragosta nella musica

In questo post parleremo della presenza del colore Aragosta nella musica. Essendo un colore poco diffuso è difficile da individuare. 
Nella canzone Chef di Noyz Narcos & Fritz Da Cat viene nominato esplicitamente:

...nel progetto co'n progetto definito in zone
mangio la sua sorca rossa come un'aragosta a colazione
scrumbled uova de borbuka hosted in the jungle c'ho fatto la buca...




La canzone Rock Lobster dei B-52's invece viene interamente dedicata all'aragosta.

We were at the beach
Everybody had matching towels
Somebody went under a dock
And there they saw a rock
It wasn't a rock
It was a rock lobster...



Quest'ultima viene anche ripresa dal celebre cartone animato I Griffin (video).


Nella musica classica purtroppo non sono presenti dei riferimenti al colore, né tanto meno all'aragosta. Come già citato nel quarto post, l'Aragosta tende al rosso. Immediato è stato quindi il collegamento con L'Oiseau de feu di Stravinsky, celebre balletto rappresentato per la prima volta il 25 giugno 1910 all'Opéra di Parigi. Il video linkato è di grande rilevanza storica, in quanto registrato dal primo concerto dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.




sabato 22 ottobre 2016

Step 04 - Un' Aragosta mitica

I colori hanno da sempre giocato un ruolo fondamentale nella storia dell'uomo. Innumerevoli sono le associazioni generate nei vari miti,storie e leggende. Nel cristianesimo ad esempio sono molto importanti il rosso e il blu (il profeta Ezechiele descrive la visione della gloria di Dio con i colori blu dello zaffiro e rosso del fuoco e del cherubino), nell'islamismo il colore dominante è il verde (colore della natura, degli alberi, delle piante delle quali i deserti in cui l'islam è nato sono poveri), mentre nel buddismo l'arancione indica l'equilibrio del chakra sessuale, perciò l'assenza del desiderio di possesso materiale e sessuale nei confronti di ciò che ci circonda. 
Nel mondo greco invece veniva dato risalto a una dea minore dell'Olimpo, Iris. Personificazione dell'arcobaleno e messaggera degli dei, è citata nell'Iliade in cui si legge che "Zeus padre dall'Ida... incitò... Iris dall'ali d'oro a portare in fretta un messaggio". 
Iris però appartiene solo alla mitologia ellenica, non al culto. Di conseguenza non veniva venerata dal popolo. 
Il compito della dea era quello di portare agli uomini messaggi funesti, dato che era compito di Hermes consegnare messaggi propizi.


Iris e Giove, Michel Corneille (1701)




Il colore Aragosta non è riscontrabile nella mitologia di popoli antichi. Questa tonalità però, come già citato nel primo post, tende al rosso (come si nota osservando il grafico sottostante). Di conseguenza il post analizzerà la presenza del rosso nella mitologia.

Considerando che nel modello RGB il valore massimo è 255, si noti l'alto valore del Red (237)





La leggenda del Filo Rosso del Destino

Il filo rosso del destino è una leggenda popolare nata in Cina, ma diffusasi in Giappone. Stando a quanto racconta ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo è indistruttibile: le due persone, infatti, presto o tardi sono destinate a incontrarsi e a sposarsi.
Per leggere la leggenda completa rimando a questo link.





Il Drago dell'Apocalisse

Nel dodicesimo capitolo dell'Apocalisse di S.Giovanni si parla del Drago dell'Apocalisse, una bestia "... enorme, rosso fuoco, con sette teste e dieci corna. Su ogni testa aveva un diadema, e la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le scagliava sulla terra". 

Tav. 14 dal Liber Figurarum di Gioacchino da Fiore


Il Drago, dopo una violenta battaglia contro l'Arcangelo Michele e i suoi angeli, venne sconfitto. Per vendicarsi iniziò un'altra guerra (che dura tutt'ora) con l'Umanità, a rappresentazione del Male che colpisce i credenti in Dio e Gesù. 

Cosa rappresentano le sette teste?




Y Ddraig Goch


La seguente leggenda è stata riportata per intero, in quanto tradotta da questo sito inglese per facilitare la lettura.
Y Ddraig Goch è una creatura leggendaria Gallese. É un enorme drago rosso in grado di sputare fuoco.
Nella Historia Brittonum è presente un racconto (ambientato prima della nascita di Artù) in cui si narra di un possente drago bianco che aveva invaso la Gran Bretagna distruggendo tutto quello che incontrava. L'unico che riuscì ad opporsi fu il Y Ddraig Goch. La battaglia fu lunga e sanguinosa, e le grida di dolore di entrambi i draghi devastarono la terra rendendola inabitabile. In preda alla disperazione, il re britannico Ludd chiese aiuto a suo fratello Llefely. Costui disse di costruire un antro circondato da una fossa nel centro esatto della Gran Bretagna, a Dinas Emrys, riempiendola di idromele per attirare e intrappolare i draghi.
Secoli dopo, il re britannico Vortigern fuggì con il suo popolo nelle montagne del Galles a causa dell'invasione degli anglosassoni. Non avendo altri luoghi in cui rifugiarsi, iniziò la costruzione di una possente fortezza che chiamò Dinas Emrys, come la montagna su cui aveva trovato rifugio. Ogni notte, però, le pareti e le fondamenta della fortezza si sbriciolavano. Il mago di Vortigern, Maugantius (in realtà un ciarlatano), gli consigliò di sacrificare un ragazzo orfano di padre, garantendogli così la realizzazione dell'opera. Tale ragazzo fu trovato nella città di Carmarthen, nel Galles del Sud. Il suo nome era Merlino.
Dopo aver scoperto del suo sacrificio programmato, ed essendo un veggente, il ragazzo rivelò la vera natura della montagna e del suo antro sigillato per guadagnarsi i favori del re ed avere salva la vita. Quando la fossa venne svuotata vennero alla luce due lastre di pietra massiccia che cominciarono a spezzarsi. Due enormi draghi, uno rosso e uno bianco, si arrampicarono fuori della caverna, e cominciarono a darsi battaglia ancora una volta.


Si dice inoltre che Merlino fece la seguente profezia a Vortigern: "Guai al Drago Rosso, per lui la fine è vicina. Il Drago Bianco invaderà le sue tane e le sue caverne. Nei fiumi e nei ruscelli scorrerà sangue e nelle montagne echeggeranno i gemiti delle persone che soffrono. Il paese griderà di dolore. Infine, un orso verrà a porre fine al conflitto e a ristabilire la pace. La Bretagna si rallegrerà e griderà di gioia. Tu sei il Drago Rosso, Vortigern. Il nome dell'orso è Artù Pendragon".
Il Drago Bianco spinse il Drago Rosso verso il basso e lo gettò nel fondo dell'antro, dove sbattè violentemente e non si mosse più.
Dopo poco tempo l'esercito britannico venne sconfitto e Vortigern fu bruciato vivo nella sua fortezza dagli anglosassoni guidati da Uther Pendragon. Il loro arrivo fu segnato da vessilli rappresentanti il Drago Bianco.
Il popolo di Vortigern, che gli anglosassoni non riuscirono a sottomettere, cambiò nome diventando gallese. Y Ddraig Goch, il Drago Rosso, divenne quindi un simbolo nazionale del Galles, venendo posto persino sulla bandiera nazionale.



venerdì 21 ottobre 2016

Step 03 - I codici del colore


Per districarsi nell'immensa vastità dei colori esistenti si è reso necessario creare dei modelli che permettessero di rappresentare le varie tinte in maniera univoca. Quelli più utilizzati sono l'HEX (la cui sigla indica semplicemente il sistema numerico esadecimale), l'RGB, il CMYK e l'HSB.
Dopo questa breve introduzione passiamo ad analizzare più nello specifico il colore Aragosta, indicando la sua codificazione in vari modelli di colore.

HEX →  #ed7465     per saperne di più →  LinkLink

RGB Decimale →  (237, 116, 101) 

RGB Percentuale →  (92.9 %, 45.5 %, 39.6 %)

RGBA →  (237, 116, 101, 1.0)     per saperne di più →  Link

CMYK →  (0, 51, 57, 7)

CMY →  (7, 55, 60)     per saperne di più →  Link

HSB →  (6.6°, 57.4, 92.9)

HSL →  (7°, 79 %, 66 %)     per saperne di più →  Link

HSLA →  (7°. 79 %, 66 %, 1.0)    (Definisce il colore secondo il metodo HSL aggiungendovi la trasparenza indicata con la lettera A)

Web Safe →  (#ff6666)     per saperne di più →  Link

CIE - LAB →  (62.876, 45.396, 30.261)     per saperne di più →  Link

CIE - LCH →  (62.876, 54.558, 33.688)     per saperne di più →  Link

CIE - LUV →  (62.876, 90.866, 27.719)     per saperne di più →  Link

XYZ →  (43.521, 31.439, 16.088)     per saperne di più →  Link

xyY →  (0.478, 0.345, 31.439)     per saperne di più →  Link

Hunter - Lab →  (56.07, 40.425, 22.238)     per saperne di più →  Link

Binario →  (11101101, 01110100, 01100101)     per saperne di più →  Link

Decimale →  15561829     per saperne di più →  Link

Android / android.graphics.Color →  -1215387 / 0xffed7465  
                                                              per saperne di più →  Link

YIQ →  (150.469, 76. 9006, 20.9192)     per saperne di più →  Link

YUV →  (150.469, -24.3416, 75.9152)     per saperne di più →  Link

YDbDr →  (150.469, -74.445, -164.548)     (versione derivata dallo YUV e ottimizzata per la trasmissione di segnali televisivi a colori)

YCbCr →  (145.271, 103.507, 182.184)     per saperne di più →  Link

YPbPr →  (140.693, -21.415, 61.19)     per saperne di più →  Link

Sistema Munsell dei colori →  valore approssimativo: 7.5R 6/10              
                                                   valore preciso: Munsell 7.5R 6/10 / #e47369
                                                   per saperne di più →  Link

Per ulteriori approfondimenti vi rimando a questo link dove si possono trovare alcuni cataloghi non citati in precedenza a causa delle mancanza del colore Aragosta in essi.


sabato 15 ottobre 2016

Step 02 - Traduzioni


La denominazione "Aragosta" relativa ad un colore esiste solamente nella lingua italiana. 
Nell'inglese ad esempio esso viene approssimato al Terra cotta. 
L'unico modo per identificare esattamente il colore Aragosta è basarsi sui codici dei modelli di colore (HEX, RGB, CMYK, HSV), dei quali si parlerà in un post successivo.
Qui di seguito vengono riportate le traduzioni letterali del termine "aragosta" secondo lo schema:
     Traduzione [eventuale traslitterazione fonetica] (lingua)

  • Lingue Indo-Europee
o   Lingue Romanze
-  Locusta (latino)
-  Llagosta (catalano)
-  Homard (francese)
-  Lagosta (portoghese)
-  Homar (rumeno)
-  Langosta (spagnolo)
o   Lingue Celtiche
-  Gliomach (irlandese)
o   Lingue Germaniche
-  Kreef (afrikaans)
-  האָמאַר [homar] (yiddish)
-  Kreeft (olandese)
-  Hummer (danese, norvegese, svedese e tedesco)
-  Humar (islandese)
-  Lobster (inglese)
o   Lingue Baltiche
-  Omārs (lettone)
-  Omaras (lituano)
o   Lingue Slave
-  Homar (polacco)
-  Homár (slovacco)
-  Јастог [jastog] (macedone e serbo)
-  Амар [amar] (bielorusso)
-  Jastog (bosniaco, croato e sloveno)
-  Омар [omar] (bulgaro e russo)
-  Humr (ceco)
o   Isolate
-  Karavidhe (albanese)
-  օմար [omar] (armeno)
-  Αστακός [astakós] (greco moderno)
  • Lingue Uralo-Altaiche
o   Lingue Uraliche
-  Homaar (estone)
-  Hummeri (finlandese)
-  Homár (ungherese)
o   Lingue Altaiche
-  Istakoz (turco)
  • Lingue Semitiche
          -  سرطان البحر [surtan albahr] (arabo)
          -  לובסטר [lobster] (ebraico)
          -  Awwista (maltese)
  • Lingue Sinitiche
                         -   龍蝦  [lóngxiā] (cinese tradizionale)

  • Lingue Austronesiane
          -  Ulang (filippino)
  • Lingue isolate
          -  Otarraina (basco)
          -  새우 [saeu] (coreano)
          -  ロブスター [robusutā] (giapponese)


venerdì 14 ottobre 2016

Step 01 - Descrizione del colore






Con questo primo articolo inizio la redazione del blog relativo al corso "Storia delle cose. Anatomia e antropologia degli oggetti" tenuto dal professor Vittorio Marchis presso il Politecnico di Torino.
Quest'anno il corso verterà sui colori, intesi come caratteristica fondamentale delle cose, e sul loro rapporto con l'uomo a livello socio-culturale. Per qualunque altra informazione rimando al blog del professore.

Il colore che mi è stato assegnato è l'Aragosta.
Il colore Aragosta è una gradazione di arancione tendente al rosso-brunastro che prende il nome dall'omonimo crostaceo.