venerdì 30 dicembre 2016

Step 22 - L' Aragosta nell'architettura

Il colore Aragosta è anche presente nell'architettura. Esiste infatti a Milano una torre, denominata IULM6, progettata dallo studio 5+1AA. Essa è formata per tre lati da mattoni color aragosta, mentre l'ultima facciata (visibile nella fotografia sottostante) è in vetrocemento. È il sesto edificio della Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano.


Di questa torre (e di conseguenza del colore) se ne parla nella rivista Abitare, in un articolo di Irene Guzman del 28 aprile 2015.


giovedì 29 dicembre 2016

Step 21 - I protagonisti del colore

Alla storia del colore Aragosta è possibile associare nientemeno che Pietro Mennea. Esiste infatti un interessante aneddoto sulle sue straordinarie capacità sportive: all'età di 15 anni era solito sfidare in velocità una Porsche colore Aragosta e un’Alfa Romeo 1750 rossa, risultando più veloce di entrambe nei 50 metri. Questa curiosità viene anche narrata nel docu-film Diciannove e settantadue del regista Sergio Basso.


Da un'intervista a Mennea sul docu-film

È stato sul set del film?
«Mi sono trovato al primo ciak. La produzione è addirittura riuscita a ritrovare la Porsche, stesso modello e colore aragosta, che da ragazzino sfidavo sui 50 metri. Naturalmente vincevo io».





mercoledì 28 dicembre 2016

Step 20 - Un' Aragosta modaiola

Se c'è una coppia affiatata e stravagante nel mondo della moda si tratta sicuramente di quella composta dalla stilista italiana Elsa Schiapparelli e dall'artista catalano Salvador Dalì. Entrambi profondi amanti del colore, sono riusciti a trasformare gli abiti facendoli diventare vere e proprie opere d'arte. 
Una leggendaria composizione è L'abito da cena per donna, realizzato nel 1937 e conservato al Philadelphia Museum of Art. Consiste in un lungo vestito in etamine di seta bianca con cintura alta color aragosta in vita, circondato da ciuffetti di prezzemolo sparsi su tutta la circonferenza della gonna e caratterizzato dalla stampa gigante sul davanti del crostaceo.
In alcuni scatti fotografici di Cecil Beaton per Vogue, la duchessa di Windsor Wallis Simpson indossò l'abito nel castello di Candé, il giorno prima delle sue nozze con il duca Edoardo VIII, avvenute il 3 giugno 1937.




martedì 27 dicembre 2016

Step 19 - Anatomia del colore

Cosa ci comunica il colore Aragosta? 

... Boh?

Non è infatti uno dei colori più diffusi. Il rosso ad esempio comunica velocità e allo stesso tempo immobilità (basti pensare ai colori dei semafori), calore, passione, ma anche violenza.





Il giallo è il colore del sole e dell'energia.  


L'arancione rappresenta la comprensione, la saggezza e l’equilibrio.



E l'Aragosta?
Partiamo dal presupposto, ormai noto ai lettori del blog, che questo colore è molto vicino al rosso. Di conseguenza a cosa lo potremmo associare? 
... Venuto in mente niente?
Nemmeno se vi dico Step 14?
Quello in cui si analizza la correlazione tra calore e sviluppo del tipico colore nelle aragoste?
Se non ve lo ricordate vi consiglio un breve ripasso  
A questo punto direi che il calore potrebbe essere una buona associazione al nostro colore, sia per la motivazione scientifica citata in precedenza sia perché, come ormai dovrebbe essere lampante, l'Aragosta è un colore piuttosto caldo. 
Questo colore mi trasmette inoltre un senso di rilassatezza perché non ha la violenza del rosso ed è più pacato dell'arancione.





martedì 6 dicembre 2016

lunedì 5 dicembre 2016

Step 17 - Brevetti

Ebbene sì, esiste anche un brevetto riguardante il colore Aragosta (Method for color development of a crustacean and colored-developed crustaceans). Registrato il 18 settembre 1998 e pubblicato il 4 settembre 2001, è relativo ad un processo di produzione del colore che ha origine dall'estrazione di pigmenti direttamente dal crostaceo.

Link al brevetto completo


domenica 4 dicembre 2016

Step 16 - Design + Aragosta

Il colore Aragosta può essere ritrovato in numerosi oggetti di design. In questo post parleremo del radioricevitore a transistor Brionvega TS502 del 1966. Qui di seguito viene riportata una breve descrizione dell'oggetto presa da questo sito, a cui rimando per numerosi approfondimenti.
"... Il primo modello della radio spesso nota come "cubo Brionvega" è del 1964 ad opera di Marco Zanuso e Richard Sapper, con scala di sintonia FM che arrivava solo fino a 104 MHz. L'idea era quella di integrare l'oggetto nell'ambiente domestico non nascondendolo ma esibendolo utilizzando forme inedite e innovative. Una seconda serie è stata progettata nel 1966 (con scala di sintonia FM fino a 108 MHz) e successivamente aggiornata nel 1978. Ne esisteva anche un modello "Export" con ricezione anche ad onde lunghe. Questa radio, oggetto di vero design, è esposta al MoMa di New York. Nel 2007 ne è stata realizzata una rivisitazione denominata TS 522. Prezzo di listino ANIE del 1967: Lire 45.000."




sabato 3 dicembre 2016

Step 15 - Pubblicità

Il colore Aragosta è fortemente presente in un manifesto pubblicitario della FIAT Balilla realizzato nel 1934 da Marcello Dudovich.
Qui di seguito un link ad altre pubblicità di questa autovettura.




venerdì 2 dicembre 2016

Step 14 - La chimica del colore

Il colore rosso tipico dell’aragosta è causato da un carotenoide, l’astaxantina (C40H52O4)



Da vive però, molte aragoste hanno un colore blu. Come mai? 
Semplice, quando l'astaxantina è legata a una proteina chiamata crustacianina, l'animale assume un colore grigio-blu.



La cottura in acqua bollente causa una denaturazione delle proteine e il conseguente rilascio dell'astaxantina. 
L'accoppiamento citato in precedenza non è l'unico possibile. Esistono infatti molte altre proteine che possono legarsi fra loro determinando colorazioni differenti (che dipendono comunque anche dalla dieta dell'esemplare). Possiamo così avere due effetti: il batocromo e l'ipsocromo.


Curiosità: Gli alti livelli di emocianina nell'emolinfa donano una colorazione viola che si conserva solo se l'aragosta rimane in profondità.


giovedì 1 dicembre 2016

Step 13 - Comics!

Pensavate che il colore Aragosta fosse talmente particolare da non venire citato in un fumetto, vero?
E invece no! A sopperire a questa indicibile mancanza ha provveduto William Hardy sul suo blog Drawing on experience.


Traduzione 
"Hey Eva, sono tornato a casa dalla corsa. Come procede lo studio per l'imminente esame finale del tuo primo anno alla Scuola per infermieri?"
"O santo cielo! Sei rosso!"
"Impossibile, ho usato molta crema solare. Perchè? sembro scottato?"

mercoledì 16 novembre 2016

Step 12 - Cosa bolle in pentola?

Finalmente ci siamo. Dopo numerosi post in cui abbiamo girato intorno all'argomento, il momento è giunto. Adesso si parla del colore Aragosta in cucina.
Ovviamente questo colore è diffusissimo in ambito culinario, essendo tipico dell'omonimo animale. 
Oltre ad essere una specialità gastronomica molto apprezzata, è considerata l'eccellenza fra i crostacei di mare. Le carni sono saporite, tenere e con diverse tonalità di colore che variano in base al fondale roccioso in cui viveva l'esemplare. Quelle più morbide, profumate e delicate sono tipiche delle aragoste di piccola taglia (al massimo 1 kg).
Gli esemplari italiani più pregiati si possono trovare in Sardegna, in Sicilia e nelle piccole isole molto lontane dalle coste. 
Il modo migliore per cucinare un'aragosta è bollirla quando è ancora viva per un minuto circa. 
La ricetta che voglio proporre è quella del timballo di aragosta con crema di tobinambur.



sabato 12 novembre 2016

Step 11 - Un documento color Aragosta

Tito e il colore Aragosta. Come sarà mai possibile collegarli? Semplice.
Nonostante siano passati più di 30 anni dalla morte del dittatore jugoslavo, ancora non si è riusciti a completare la divisione del suo patrimonio, comprendente un appartamento che potrebbe risultarci interessante. Di questo ne parla Fausto Biloslavo in un articolo de il Giornale del 23/06/2016.


A New York è invaso da ragnatele e muffa il sontuoso appartamento di Tito al 730 di Park Avenue. Colore aragosta o beige, che andavano di moda negli anni Settanta, ha sei stanze da letto e bagni di lusso...

venerdì 11 novembre 2016

Step 10 - Logo


I Maine Red Claws sono una squadra di basket di Portland che milita attualmente nella NBA Development League, la lega professionistica di sviluppo della National Basketball Association.
Nell'aprile del 2009 venne indetto un concorso per decidere il nome della neonata squadra. I votanti potevano scegliere tra Red Claws, SwarmCrushers, Traps, Beacons e Destroyers.
Il nome e il logo adottati rendono omaggio all'industria dell'aragosta, un grande motore economico per il New England, regione di cui il Maine fa parte. 
L'uso del "Red" nel nome è un modo per ringraziare Red Auerbach, per lungo tempo allenatore dei Boston Celtics, squadra affiliata ai Maine Red Claws.


giovedì 10 novembre 2016

Step 09 - Abbecedario

A → Astaxantina 
B →  Bollita
C →  Crostaceo
D → Dalì
E → Etimologia
F →  Feng shui (si legga la parte riguardante il Feng shui dello Step 08)
G → Gonfiabile
H →  Habitat (si legga la sezione Curiosità)
I → Invertebrato
L → Lusso (Quali sono i 25 piatti più costosi al mondo?)  
M →  Mennea
N →  Nocicezione
O → Occhio
P →  Pieter Claesz
Q → Quotazione
R → Rosso


S → Sebastian
T → Tropicale (colore differente)
U → Urla
V → Violino
Z → Zuppa




mercoledì 9 novembre 2016

Step 08 - Detti, proverbi, superstizioni e credenze popolari

Oggi parleremo di come il colore Aragosta, o il suo animale di riferimento, siano entrati a far parte del mondo dei proverbi, delle superstizioni e delle credenze popolari. 

"Su cavunu narada mali de s'aligusta" (il granchio parla male dell'aragosta). È un proverbio sardo che si usa quando due persone appartenenti alla stessa famiglia parlano male l'uno dell'altra

"Meglio un'acciuga ar mare che un'aragosta al lavoro" (proverbio livornese)

"Parini u purpu, a murena e l'arigusta" (sembrano il polpo, la murena e l'aragosta). Sono tre pesci che si mangiano a vicenda. Di conseguenza se si ritrovano tutti e tre nello stesso luogo non si attaccano, consci di poter essere uccisi dagli altri. L’espressione si usa per indicare persone litigiose (proverbio sardo)


Il colore Aragosta lo ritroviamo anche nel Feng shuiun'antica arte cinese ausiliaria dell'architettura. 
In cucina, per esempio, poiché è il luogo dove si preparano e si consumano i cibi, è il colore ideale in quanto stimola l’appetito e fa stare bene perché non è troppo invasivo.


Vi sono inoltre alcune superstizioni riguardanti l'aragosta. (Per approfondimenti →  link 1, link 2)

Durante la cena di Capodanno per esempio, si dovrebbe evitare di mangiare aragoste o granchi perché entrambi camminano all'indietro e sono, perciò, simbolo di arresto al progresso

Il sognare un'aragosta cotta non è di buon auspicio in quanto è presagio di inganni

Se viene scorta viva tra le alghe o in un vivaio è invece un segno positivo, in quanto indica buoni consigli




domenica 6 novembre 2016

Step 07 - Un'Aragosta a Hollywood

In questo post analizzeremo la presenza del colore Aragosta nel cinema. 
Viene subito alla mente il famosissimo granchio Sebastian (color Aragosta) del film La sirenetta.
Rimanendo nel mondo Disney si può incontrare il colore (e suoi simili) anche osservando le palettes di altri film.

L'Aragosta si presenta anche nel film Princess Mononoke di Miyazaki




Qui di seguito altri film in cui è presente un colore simile all'Aragosta.

     I Tenenbaum, Wes Anderson, 2001



                                                                   Moonrise Kingdom, Wes Anderson, 2012


Per concludere cito un film il cui titolo mi è sembrato vagamente collegabile al blog  






Sitografia e links per approfondimenti



mercoledì 2 novembre 2016

Step 06 - La scienza dietro il colore

Anche riguardo a questo argomento purtroppo, non è stato possibile reperire del materiale relativo al colore Aragosta. 
Innanzitutto, dato che si sta parlando di colori, ritengo opportuno linkare un resoconto su come l'occhio umano riesca a percepirli.
Il colore Aragosta ha una lunghezza d'onda approssimativa di 616 nm, classificandosi quindi come un arancione tendente al rosso.

ColoreFrequenzaLunghezza d'onda
Violetto668-789 THz380–450 nm
Blu631-668 THz450–475 nm
Ciano606-631 THz476-495 nm
Verde526-606 THz495–570 nm
Giallo508-526 THz570–590 nm
Arancione484-508 THz590–620 nm
Rosso400-484 THz620–750 nm


Un famoso fenomeno fisico riguardante il rosso è l'effetto Compton, che divenne un'importante conferma della descrizione quantistica della radiazione elettromagnetica. 
Compton osservò che se investiamo un oggetto con una radiazione elettromagnetica ad alta frequenza, quest'ultima subisce un aumento di lunghezza d'onda tendendo così verso il rosso. Per ulteriori approfondimenti rimando a questo link.


venerdì 28 ottobre 2016

Step 05 - L'Aragosta nella musica

In questo post parleremo della presenza del colore Aragosta nella musica. Essendo un colore poco diffuso è difficile da individuare. 
Nella canzone Chef di Noyz Narcos & Fritz Da Cat viene nominato esplicitamente:

...nel progetto co'n progetto definito in zone
mangio la sua sorca rossa come un'aragosta a colazione
scrumbled uova de borbuka hosted in the jungle c'ho fatto la buca...




La canzone Rock Lobster dei B-52's invece viene interamente dedicata all'aragosta.

We were at the beach
Everybody had matching towels
Somebody went under a dock
And there they saw a rock
It wasn't a rock
It was a rock lobster...



Quest'ultima viene anche ripresa dal celebre cartone animato I Griffin (video).


Nella musica classica purtroppo non sono presenti dei riferimenti al colore, né tanto meno all'aragosta. Come già citato nel quarto post, l'Aragosta tende al rosso. Immediato è stato quindi il collegamento con L'Oiseau de feu di Stravinsky, celebre balletto rappresentato per la prima volta il 25 giugno 1910 all'Opéra di Parigi. Il video linkato è di grande rilevanza storica, in quanto registrato dal primo concerto dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.




sabato 22 ottobre 2016

Step 04 - Un' Aragosta mitica

I colori hanno da sempre giocato un ruolo fondamentale nella storia dell'uomo. Innumerevoli sono le associazioni generate nei vari miti,storie e leggende. Nel cristianesimo ad esempio sono molto importanti il rosso e il blu (il profeta Ezechiele descrive la visione della gloria di Dio con i colori blu dello zaffiro e rosso del fuoco e del cherubino), nell'islamismo il colore dominante è il verde (colore della natura, degli alberi, delle piante delle quali i deserti in cui l'islam è nato sono poveri), mentre nel buddismo l'arancione indica l'equilibrio del chakra sessuale, perciò l'assenza del desiderio di possesso materiale e sessuale nei confronti di ciò che ci circonda. 
Nel mondo greco invece veniva dato risalto a una dea minore dell'Olimpo, Iris. Personificazione dell'arcobaleno e messaggera degli dei, è citata nell'Iliade in cui si legge che "Zeus padre dall'Ida... incitò... Iris dall'ali d'oro a portare in fretta un messaggio". 
Iris però appartiene solo alla mitologia ellenica, non al culto. Di conseguenza non veniva venerata dal popolo. 
Il compito della dea era quello di portare agli uomini messaggi funesti, dato che era compito di Hermes consegnare messaggi propizi.


Iris e Giove, Michel Corneille (1701)




Il colore Aragosta non è riscontrabile nella mitologia di popoli antichi. Questa tonalità però, come già citato nel primo post, tende al rosso (come si nota osservando il grafico sottostante). Di conseguenza il post analizzerà la presenza del rosso nella mitologia.

Considerando che nel modello RGB il valore massimo è 255, si noti l'alto valore del Red (237)





La leggenda del Filo Rosso del Destino

Il filo rosso del destino è una leggenda popolare nata in Cina, ma diffusasi in Giappone. Stando a quanto racconta ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo è indistruttibile: le due persone, infatti, presto o tardi sono destinate a incontrarsi e a sposarsi.
Per leggere la leggenda completa rimando a questo link.





Il Drago dell'Apocalisse

Nel dodicesimo capitolo dell'Apocalisse di S.Giovanni si parla del Drago dell'Apocalisse, una bestia "... enorme, rosso fuoco, con sette teste e dieci corna. Su ogni testa aveva un diadema, e la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le scagliava sulla terra". 

Tav. 14 dal Liber Figurarum di Gioacchino da Fiore


Il Drago, dopo una violenta battaglia contro l'Arcangelo Michele e i suoi angeli, venne sconfitto. Per vendicarsi iniziò un'altra guerra (che dura tutt'ora) con l'Umanità, a rappresentazione del Male che colpisce i credenti in Dio e Gesù. 

Cosa rappresentano le sette teste?




Y Ddraig Goch


La seguente leggenda è stata riportata per intero, in quanto tradotta da questo sito inglese per facilitare la lettura.
Y Ddraig Goch è una creatura leggendaria Gallese. É un enorme drago rosso in grado di sputare fuoco.
Nella Historia Brittonum è presente un racconto (ambientato prima della nascita di Artù) in cui si narra di un possente drago bianco che aveva invaso la Gran Bretagna distruggendo tutto quello che incontrava. L'unico che riuscì ad opporsi fu il Y Ddraig Goch. La battaglia fu lunga e sanguinosa, e le grida di dolore di entrambi i draghi devastarono la terra rendendola inabitabile. In preda alla disperazione, il re britannico Ludd chiese aiuto a suo fratello Llefely. Costui disse di costruire un antro circondato da una fossa nel centro esatto della Gran Bretagna, a Dinas Emrys, riempiendola di idromele per attirare e intrappolare i draghi.
Secoli dopo, il re britannico Vortigern fuggì con il suo popolo nelle montagne del Galles a causa dell'invasione degli anglosassoni. Non avendo altri luoghi in cui rifugiarsi, iniziò la costruzione di una possente fortezza che chiamò Dinas Emrys, come la montagna su cui aveva trovato rifugio. Ogni notte, però, le pareti e le fondamenta della fortezza si sbriciolavano. Il mago di Vortigern, Maugantius (in realtà un ciarlatano), gli consigliò di sacrificare un ragazzo orfano di padre, garantendogli così la realizzazione dell'opera. Tale ragazzo fu trovato nella città di Carmarthen, nel Galles del Sud. Il suo nome era Merlino.
Dopo aver scoperto del suo sacrificio programmato, ed essendo un veggente, il ragazzo rivelò la vera natura della montagna e del suo antro sigillato per guadagnarsi i favori del re ed avere salva la vita. Quando la fossa venne svuotata vennero alla luce due lastre di pietra massiccia che cominciarono a spezzarsi. Due enormi draghi, uno rosso e uno bianco, si arrampicarono fuori della caverna, e cominciarono a darsi battaglia ancora una volta.


Si dice inoltre che Merlino fece la seguente profezia a Vortigern: "Guai al Drago Rosso, per lui la fine è vicina. Il Drago Bianco invaderà le sue tane e le sue caverne. Nei fiumi e nei ruscelli scorrerà sangue e nelle montagne echeggeranno i gemiti delle persone che soffrono. Il paese griderà di dolore. Infine, un orso verrà a porre fine al conflitto e a ristabilire la pace. La Bretagna si rallegrerà e griderà di gioia. Tu sei il Drago Rosso, Vortigern. Il nome dell'orso è Artù Pendragon".
Il Drago Bianco spinse il Drago Rosso verso il basso e lo gettò nel fondo dell'antro, dove sbattè violentemente e non si mosse più.
Dopo poco tempo l'esercito britannico venne sconfitto e Vortigern fu bruciato vivo nella sua fortezza dagli anglosassoni guidati da Uther Pendragon. Il loro arrivo fu segnato da vessilli rappresentanti il Drago Bianco.
Il popolo di Vortigern, che gli anglosassoni non riuscirono a sottomettere, cambiò nome diventando gallese. Y Ddraig Goch, il Drago Rosso, divenne quindi un simbolo nazionale del Galles, venendo posto persino sulla bandiera nazionale.



venerdì 21 ottobre 2016

Step 03 - I codici del colore


Per districarsi nell'immensa vastità dei colori esistenti si è reso necessario creare dei modelli che permettessero di rappresentare le varie tinte in maniera univoca. Quelli più utilizzati sono l'HEX (la cui sigla indica semplicemente il sistema numerico esadecimale), l'RGB, il CMYK e l'HSB.
Dopo questa breve introduzione passiamo ad analizzare più nello specifico il colore Aragosta, indicando la sua codificazione in vari modelli di colore.

HEX →  #ed7465     per saperne di più →  LinkLink

RGB Decimale →  (237, 116, 101) 

RGB Percentuale →  (92.9 %, 45.5 %, 39.6 %)

RGBA →  (237, 116, 101, 1.0)     per saperne di più →  Link

CMYK →  (0, 51, 57, 7)

CMY →  (7, 55, 60)     per saperne di più →  Link

HSB →  (6.6°, 57.4, 92.9)

HSL →  (7°, 79 %, 66 %)     per saperne di più →  Link

HSLA →  (7°. 79 %, 66 %, 1.0)    (Definisce il colore secondo il metodo HSL aggiungendovi la trasparenza indicata con la lettera A)

Web Safe →  (#ff6666)     per saperne di più →  Link

CIE - LAB →  (62.876, 45.396, 30.261)     per saperne di più →  Link

CIE - LCH →  (62.876, 54.558, 33.688)     per saperne di più →  Link

CIE - LUV →  (62.876, 90.866, 27.719)     per saperne di più →  Link

XYZ →  (43.521, 31.439, 16.088)     per saperne di più →  Link

xyY →  (0.478, 0.345, 31.439)     per saperne di più →  Link

Hunter - Lab →  (56.07, 40.425, 22.238)     per saperne di più →  Link

Binario →  (11101101, 01110100, 01100101)     per saperne di più →  Link

Decimale →  15561829     per saperne di più →  Link

Android / android.graphics.Color →  -1215387 / 0xffed7465  
                                                              per saperne di più →  Link

YIQ →  (150.469, 76. 9006, 20.9192)     per saperne di più →  Link

YUV →  (150.469, -24.3416, 75.9152)     per saperne di più →  Link

YDbDr →  (150.469, -74.445, -164.548)     (versione derivata dallo YUV e ottimizzata per la trasmissione di segnali televisivi a colori)

YCbCr →  (145.271, 103.507, 182.184)     per saperne di più →  Link

YPbPr →  (140.693, -21.415, 61.19)     per saperne di più →  Link

Sistema Munsell dei colori →  valore approssimativo: 7.5R 6/10              
                                                   valore preciso: Munsell 7.5R 6/10 / #e47369
                                                   per saperne di più →  Link

Per ulteriori approfondimenti vi rimando a questo link dove si possono trovare alcuni cataloghi non citati in precedenza a causa delle mancanza del colore Aragosta in essi.